martedì 27 febbraio 2018

The Party (Sally Potter, 2017) - Recensione


C’è qualcosa di deliziosamente perverso nel veder crollare nel giro di poche ore le certezze acquisite nel corso di un’intera esistenza, e lo sa bene Sally Potter, che nello scrivere e filmare la commedia nera The party si è accanita senza pietà sul personaggio di Janet, una donna all’apice della carriera alle soglie dei sessanta. Promossa dopo anni di sacrifici e rinunce alla carica di ministro della salute del governo ombra nominato dal partito di opposizione britannico (verosimilmente quello laburista), per celebrare il tanto agognato avanzamento professionale ha organizzato una festa a casa sua in compagnia delle persone che più l’hanno sostenuta e incoraggiata negli anni.